Immagin-azione

ARBOREI

“Arborei. Lalil a Milano. Libro primo”

“Arborei. Un bizzarro Pentacolo a Torino. Libro secondo”

    

Ma chi sono gli Arborei di cui si parla?

Si tratta di una stirpe umana ideale, forse utopica, la cui millenaria esistenza si svolge accanto a quella dei Terricoli, gli umani che noi conosciamo e di cui facciamo parte. Abitano nelle città, nelle campagne, nei boschi, dovunque vi sia una forma di vegetazione, perché è da questa che traggono il necessario per vivere.

Sono in grado di comunicare, oltre che con gli umani, anche con piante ed animali: le vibrazioni che sorgono dal loro Segreto Dentro li mettono in contatto col Grande Fuori, con tutto ciò che esiste, compresi gli oggetti.

Vivono in gruppi, ciascuno dei quali ha sviluppato delle specifiche caratteristiche, utili alla vita comune, che vengono messe a disposizione quando è necessario. Non vi sono gerarchie: il governo viene esercitato a turno con l’aiuto di tutti e lo scopo da perseguire è fare il bene gli uni degli altri.

Nella loro storia sono venuti in contatto coi Terricoli, coi quali hanno anche generato dei figli. Gli Arborei si prendono cura dei discendenti di queste unioni e, attraverso di loro, cercano di propagare la conoscenza del Segreto Dentro, presente in ogni creatura, unico luogo da cui si possono comprendere i molteplici mondi che convivono, così che l’amicizia reciproca possa contrastare Zut, il Grande Male, e rendere la vita più felice.

I Sofianici, sapienti Arborei,ci narrano in questi libri le vicissitudini, le fatiche, i dolori, le conquiste e le gioie della scoperta del Segreto Dentro, in un intersecarsi di piani spaziali e temporali che attraversano la vita quotidiana e ci portano dentro realtà ancora sconosciute. 

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