Pensieri
Spazio
e tempo ai pensieri
Abbiamo detto che i pensieri sono ciò di cui è tessuta la nostra esistenza, ma spesso sono sotterranei, inconsapevoli, oppure monchi, appena accennati, soltanto intuiti e lasciati cadere.
Non è quasi mai previsto nelle nostre giornate uno spazio specifico da dare ai pensieri, a meno che non servano per il lavoro; uno spazio di tempo (sembra assurdo eh!, ma spazio e tempo, forse ne parleremo, sono quasi fratelli gemelli e non si separano quasi mai, anzi a volte si scambiano, facendo credere che l’uno sia l’altro e viceversa: un gioco divertente!).
Perché per pensare occorre spazio e occorre tempo, un luogo e un momento in cui si decide che è possibile dedicarsi a riflettere e a dipanare i fili dei pensieri, per poi magari intesserli nuovamente in trame differenti.
Per me questo è il luogo dove do tempo ai miei pensieri, ma anche a quelli di altri se qualcuno vorrà.
Senza pretese accademiche, anzi.
Certamente tutto quello che scriverò non sarà originale, nel senso che i pensieri che formulerò hanno origine nella cultura in cui sono stata e sono immersa, sviluppata in alcuni continenti: Europa e in parte Asia, Americhe, soprattutto l’America del Nord, poca cultura africana e praticamente nulla di ciò che riguarda l’Oceania e l’Antartide, se non qualche sporadica notiziola qua e là.
Mi piace ricordarlo, perché si tenga presente che ciò su cui ci fondiamo non è mai il “tutto” di ciò che esiste, che molto altro ci resta da scoprire, che potrebbe anche essere assai meglio di ciò che abbiamo imparato finora.
Sono quindi questi i miei luoghi, dove il pensiero si è formato e sviluppato, dove lo scorrere del tempo ha lasciato impronte, segni, tracce sulle quali ho camminato.
Se qualcuno dirà: “Ma questo lo ha già detto Tizio!” oppure: “Lo ha già scritto Sempronio.”, non negherò. La differenza starà nel fatto che lo dirò a modo mio, lo inserirò in una riflessione secondo un criterio assolutamente personale, lo farò diventare un mio pensiero.
Raramente troverete citazioni o riferimenti bibliografici, affinché il flusso del pensiero scorra liberamente e senza interruzioni. I riferimenti saranno presenti nella zona “Sentieri”, dove inserirò commenti e recensioni di opere e autori che hanno nutrito il mio modo di essere attuale.
Mi metterò davanti al computer come se fosse un cielo stellato sopra di me, che io punteggio di pensieri poggiando i piedi sulla balaustra del balcone di casa mia.
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